venerdì 12 febbraio 2010

Il ritorno dello Shetland





Da una delle fibre più ruvide e secche, grazie alla maestria della lunga storia della tradizione scozzese, ecco che nasce lo Shetland.



Un filato particolare, ragionato, che riesce a conciliare le migliori caratteristiche della lana di questi territori difficili.
Ragionato, appunto, attraverso una selezione accurata di capi e di tosature, che porta ad ottenere un tessuto contemporaneamente resistente, grazie alle proprie caratteristiche naturali, e morbido, grazie all' aggiunta durante la lavorazione del prezioso "lambswool", la prima tosatura dell' agnello.

Un tessuto pregiato insomma, grande classico della tradizionale eleganza british.





Nel panorama italiano, al di là dell' eleganza di stampo inglese, lo Shetland era già salito alla ribalta negli anni ottanta, ai tempi dei "paninari" che reinterpretavano la moda dei fast-food americani impreziosendola, coscientemente o no, con una più radicata cultura del ben vestire.

Così, sull' onda di una moda che negli ultimi anni sembra essersi posta sempre piu in contrasto con una filosofia di cambiamento, di radicale innovazione, per ritornare piuttosto a richiami al passato recente, il passaggio alla cultura anni '80-'90 è immediato.
E in questo clima Real History è lieta di comunicarvi che la sua ricerca di nuovi progetti si è spinta fin qui, o meglio fin là, in quelle terre fredde e lontane per riproporvi un sapore già noto, ma ripescato, con la nostra solita cura, nelle più "originali tradizioni", ben reinterpretate da Shetland Woollen company.